top of page
statueoval.jpg

Trieste Sogna

di Carmelo 7mbrino

Trieste Sogna è un cortometraggio d'animazione che nasce da una serie di incontri fortuiti tra professionisti in vari campi che lavorano a Trieste.


Ma forse niente avviene per caso.

"Io una piccola storia ce l'avrei..." Con queste parole ha esordito l'illustratrice Paola Ramella, e le sono bastati i tre minuti seguenti per stregare Carmelo Settembrino, che ha deciso di curare la regia di un corto d'animazione basato sulle tavole a fumetti create da Paola.

Il soggetto di Paola Ramella, illustratrice professionista e curatrice della scuola di fumetto Grafite, era già diventato sceneggiatura a cura di Guendal, collaboratore di Paola da anni (Lions and Saints, Il verde bisbiglio ed il viola pensiero ed altri fumetti d'autore).

Intanto Carmelo Settembrino, professionista del video e della comunicazione, regista di cortometraggi e spot, veniva affascinato dalle tecniche di animazione audiovisiva, iniziando con la sua società la produzione di una serie televisiva animata. Instaurando collaborazioni con diversi animatori video, conosce Denis Rapisarda con il quale nasce l'idea di trasporre questa storia e queste immagini in un corto di animazione.


Solo grazie alla passione per questo progetto è già stato ultimato un trailer di 2 minuti e mezzo presentato come Evento Speciale il 21 marzo al prestigioso festival Cortinametraggio a Cortina e in corrispondenza anche a Trieste al cinema Nazionale. 


Ora abbiamo bisogno del tuo aiuto per completare il corto, realizzare il nostro sogno e permettere a quante più persone possibile di farne parte, venendo a condividere questa straordinaria storia, ambientata in questa città magica, Trieste, attraverso la partecipazione a festival e concorsi nazionali e internazionali.


Trieste è spesso descritta come una città per certi versi addormentata, lontana e sospesa tra passato e futuro, tra fantasia e realtà, ma proprio per questa sua atmosfera così unica, piena di carattere, arte e storia. Noi non intendiamo tentare di svegliarla bruscamente, ma per quanto la amiamo, desideriamo farla conoscere e amare altrettanto nella sua eccezionale e singolare dimensione di “sognatrice”.

bottom of page